PARCO ARCHEOLOGICO DEL TUFO

Parco archeologico del Tufo


TOMBA DELLAIRENA
                                    
TOMBA ILDEBRANDA

Il Parco Archeologico del Tufo si estende in una vastissima area tra Pitigliano, Sorano e Sovana e comprende varie necropoli etrusche sparse nel territorio e collegate tra loro da una suggestiva rete viaria coeva che si sviluppa in trincea tra ripide pareti rocciose di tufo: queste strade vengono denominate Vie Cave o Cavoni.
All'interno del Parco Archeologico del Tufo spiccano su tutti, per la loro particolarità, l'Area Archeologica di Sovana e le tombe etrusche scavate nel tufo nei pressi di Sorano.

Vie Cave e Cavoni


Le Vie Cave, denominate anche Cavoni, costituiscono una suggestiva rete viaria di epoca etrusca che collega vari insediamenti e necropoli nell'area compresa tra Pitigliano, Sorano e Sovana, sviluppandosi prevalentemente in trincea tra ripide pareti rocciose di tufo, a tratti alte oltre i venti metri: queste caratteristiche costituivano anche un efficace sistema di difesa contro possibili invasori.
In epoca romana, le Vie Cave entrarono a far parte di un sistema viario che si connetteva al tronco principale della via Clodia, antica strada di collegamento tra Roma e Saturnia, attraverso la città di Tuscania, che si diramava dalla via Cassia in territorio laziale.

Area Archeologica di Sovana


L'Area Archeologica di Sovana si trova a ovest dell'abitato, lungo la strada che conduce a San Martino sul Fiora, ed è raggiunta anch'essa dalle spettacolari Vie Cave che la collegano alle altre necropoli della zona, nel suggestivo scenario del Parco Archeologico del Tufo.
Lungo la strada che conduce dall'abitato di Sovana a San Martino sul Fiora, è possibile raggiungere i ruderi di un Oratorio Rupestre dalle origini storiche incerte che si presenta scavato nel tufo con una grande croce graffita sul soffitto.
Sovana, oltre ad aver fornito testimonianze eneolitiche, si sviluppò principalmente in epoca etrusca; le tombe monumentali presenti nella zona sono un centinaio. Notevoli esempi sono la Tomba della Sirena, la Tomba del Tifone sul Poggio Stanziale, la Grotta Pala e, soprattutto, la monumentale Tomba Ildebranda sul Poggio Felceto.